Le torri sul mare, guardiane millenarie della costa
Antiche strutture di avvistamento per proteggere la Costa degli Etruschi dai pirati e dai nemici, che oggi regalano panorami e scorci indimenticabili sul mare.
Tra il mare e la macchia mediterranea, la Costa degli Etruschi conserva le tracce del passaggio dei popoli antichi che di volta in volta costruirono strade, fortezze e mura imponenti per proteggersi dai nemici. Da nord a sud, lungo tutta la sua lunghezza, questo tratto di costa della Toscana è ritmato da torri che si stagliano dal mare e dominano il panorama.
Percorrendo la Costa degli Etruschi ci si imbatte in Torre Mozza, nel comune di Piombino, uno degli avamposti più meridionali della Val di Cornia. Immerge le sue fondamenta nelle acque del Golfo di Follonica e si staglia imponente a guardia della spiaggia dorata. Per secoli, infatti, Torre Mozza ha protetto le sue terre dalle incursioni dei pirati: dall’alto delle sue mura, la vista spazia senza ostacoli sul mare, che al tramonto si tinge di colori caldi e regala scorci indimenticabili. Poco distante dalla torre e dalla riva, i resti di un’antica strada romana raccontano le origini antichissime del luogo.
La stessa cittadina di Piombino è una sentinella secolare: arroccata sul promontorio e cinta dalle mura antiche si trova la terrazza panoramica di Piazza Bovio, un meraviglioso spazio aperto sul mare dove godere della vista e del vento salmastro che soffia dal Tirreno. Il suggestivo faro in stile neomedievale richiama le origini difensive delle mura e della fortezza medicea, un’imponente costruzione che comprende il castello e che oggi ospita il Museo del Castello e della Città. Da questo tratto della Val di Cornia aveva inizio la Via dei Cavalleggeri, un antico tracciato percorso dalle sentinelle che si spostavano di fortezza in fortezza, sorvegliando l’intera Costa degli Etruschi da Piombino fino a Livorno. Oggi la Via dei Cavalleggeri è un circuito sentieristico che esplora il promontorio di Piombino, da Cala Moresca a Populonia, ideale per un emozionante trekking tra storia e natura.
Per godere di una vista a 360° gradi sul mare e sulla natura rigogliosa della Val di Cornia, la meta da scegliere è Populonia. La torre e il castello sorgono dove un tempo esisteva l’acropoli di Populonia, unico baluardo costiero degli Etruschi: da qui, il panorama abbraccia la distesa del mare del Golfi di Baratti e lo sguardo si spinge fino a scorgere le isole dell’Arcipelago Toscano e persino la Corsica. Populonia è anche il punto di partenza per emozionanti itinerari storico naturalistici, come quelli che si snodano tra i tumuli dell’antica necropoli o nella natura del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, tra reperti antichissimi e viali originali risalenti al tempo degli Etruschi.
Più a nord, nel comune di Rosignano Marittimo, a guardia delle famose spiagge bianche di Vada, sorge un’altra suggestiva torre che da un lato proteggeva dagli attacchi dei Saraceni, dall’altro segnalava ai naviganti la presenza di pericolose secche: la torre di Vada svolgeva, infatti, anche la funzione di faro, ruolo passato oggi al faro che sorge su una piccola piattaforma di scogli al largo della costa, facilmente raggiungibile con un’imbarcazione: una meta perfetta per una gita romantica circondati da fondali limpidi e acque caraibiche.
La torre di Vada, costruita alla fine del Duecento dalla Repubblica di Pisa, venne più tardi inglobata nel sistema mediceo di difesa costiera, un sistema d’avanguardia di fortificazioni molto ravvicinate tra loro: una delle sue particolarità è infatti il colpo d’occhio sulla struttura di avvistamento successiva, la torre medicea di Castiglioncello, costruita a picco sul mare.
Numerose epoche storiche hanno lasciato le tracce del loro passaggio lungo tutta la Costa degli Etruschi, da esplorare seguendo la linea delle fortificazioni o visitando i caratteristici borghi medievali, oppure da scoprire attraverso i suoi sapori, magari gustandosi un aperitivo o un’ottima cena vista mare.
Per saperne di più:
Museo dei Parchi della Val di Cornia
Experience archeologiche
