Riserva Naturale Regionale Padule Orti-Bottagone
L’Oasi WWF dei Fenicotteri rosa
Alle spalle del Parco Costiero della Sterpaia, nel territorio di Piombino, l’Oasi WWF Orti-Bottagone è il paradiso dei Fenicotteri rosa e di molte altre specie animali e vegetali. Un’area naturalistica regionale di 126 ettari formata da una palude salmastra dominata da piante di salicornia, gli “Orti”, e una palude d’acqua dolce, il “Bottagone”, un fitto canneto intervallato da prati umidi, boschetti di tamerice e campi coltivati.
L’oasi è un punto di riferimento fondamentale per gli uccelli migratori legati ai diversi ambienti umidi, oltre ad essere un importante sito di nidificazione per specie rare e rarissime. Circa 230 che si alternano nei diversi periodi dell’anno, tra cui:
Svernanti: alzavola, fischione, mestolone, pavoncella, volpoca, fenicottero, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, garzetta, tarabuso, Albanella reale, beccaccino, Chiurlo maggiore
Nidificanti: tarabuso, tarabusino, Falco di palude, gheppio, Falco pescatore, Cavaliere d’Italia, Averla cenerina, Forapaglie castagnolo, pendolino, basettino, pettegola, cannareccione, cannaiola, strillozzo, saltimpalo, porciglione, tuffetto, Corriere piccolo, folaga e volpoca
Di passo: Pittima reale, combattente, Corriere grosso, piovanello, gambecchio, spatola, biancone, Falco pescatore, Gufo comune, gruccione, codirosso, stiaccino, cutrettola.
Tra tutti i meravigliosi abitanti dell’oasi spicca il Fenicottero rosa che negli stagni salmastri degli Orti trova il suo habitat ideale anche grazie alla posizione baricentrica della riserva rispetto alle direttrici migratorie principali seguite dalla specie (tirrenica, sardo-corsa, trans-appenninica).
Oltre ad ammirare il magnifico uccello trampoliere i visitatori possono contribuire al suo monitoraggio attraverso la lettura degli anelli, una pratica che ogni anno ha un appuntamento dedicato: il feni-day. Durante questa giornata i rilevatori, sia professionisti che semplici appassionati, si dedicano a leggere i codici degli anelli applicati ai fenicotteri fin dalla nascita, in modo da ricostruire i loro movimenti migratori e contribuire così alla loro salvaguardia.
Dal Centro Visite partono due Sentieri Natura tra loro collegati e percorribili entrambi in una visita giornaliera muniti di binocolo e scarponi. Il primo è il Sentiero Natura degli Orti (area ad acqua salmastra) lungo il quale si trovano 2 osservatori e 1 torretta di avvistamento per praticare attività di birdwatching: fenicotteri, molte specie di anatre, limicoli, aironi e il Falco pescatore che sorvola l’acqua intento alla pesca. La flora è composta da bassi e fitti tappeti di salicornia, alimione e alghe quale fonte primaria di cibo per moltissimi animali. L’altro, il Sentiero Natura del Bottagone (area ad acqua dolce) è dotato di una torretta-condominio per uccelli che si affaccia sul grande canneto (il più esteso della Provincia di Livorno) e sugli stagni per poi proseguire lungo un camminamento su palafitta che attraversa la zona a prato umido e termina alla Stazione Ornitologica.
L’Oasi WWF Padule Orti Bottagone partecipa al Progetto di reintroduzione del Falco pescatore, specie protetta che nel 2019 ha nidificato per la prima volta all’interno della riserva. E’ un sito di interesse comunitario, una zona a protezione speciale e dal 2013 è zona Ramsar, cioè zona umida di importanza internazionale.
Oltre alle visite guidate su prenotazione sono possibili percorsi didattici di approfondimento per le scuole, laboratori ambientali, campi natura ed ingressi dedicati per fotografi e birdwatcher. In giorni particolari possono essere organizzati eventi specifici che saranno pubblicati sulla Pagina Facebook dell’Oasi.
Per saperne di più:
Sito web
www.wwf.it
E-mail
ortibottagone@wwf.it
Photo © Stefano Benucci