Quando il vino è arte: cantine per degustazioni d’autore
La Costa degli Etruschi ospita strutture ideate da grandi architetti, delle vere e proprie cantine d’autore per degustazioni fuori dal comune.
Terra di molte arti, la Toscana occupa da sempre un posto d’onore nella produzione di vini eccellenti, rinomati per sapore e qualità. La Costa degli Etruschi, con i suoi terreni eterogenei e la brezza marina ad accarezzare i filari, è patria di prodotti unici nel loro genere, di cui un esempio sono gli emblematici Supertuscans.
Lungo la Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi, che attraversa borghi e natura, si trovano numerose cantine dove fermarsi ad assaggiare le eccellenze locali, primo fra tutti il celebre Sassicaia. Alcune di queste strutture, però, spiccano per importanza non solo vinicola ma anche architettonica: sono le cantine d’autore, progettate da grandi firme per ospitare grandi vini. Sono luoghi che vivono in sinergia con il paesaggio, perfettamente calati nel contesto naturale, dove la degustazione è un connubio tra sapori e arte, un’impagabile alternativa alle giornate di trekking, mare e musei.
Ca’ Marcanda, la cantina invisibile
Può non essere semplice scorgere le forme della cantina Ca’ Marcanda mentre ci si avvicina. La struttura, che si trova nelle campagne di Bolgheri, porta la firma dell’architetto Giovanni Bo e si sviluppa quasi interamente nel sottosuolo, mentre la parte in superficie è protetta dal verde che le cresce intorno.
La particolare convivenza di terre brune e terre chiare produce tipologie di uve che ben si sposano tra loro, dando vita a vini eclettici ed apprezzati in tutto il mondo, sia IGT Toscana che Bolgheri DOC per i rossi più intensi.
Campo alla Sughera, passione di famiglia
Dall’aria calda ed accogliente, il design dell’enologo e progettista Girolamo Michelin invita a percorrere la strada bianca che costeggia i filari, ed entrare nella grande cantina.
A rimarcare lo stretto legame con i processi naturali è la disposizione dell’edificio su tre livelli, che sfrutta la forza di gravità per spostare le uve “per caduta” verso i piani inferiori, l’ultimo dei quali si trova a dieci metri di profondità.
Un tour degustativo in questa cantina è perfetto per chi vuole scoprire gli eccellenti vini qui prodotti, tutti appartenenti alla denominazione Bolgheri DOC e Bolgheri DOC Superiore.
Tenuta Argentiera, vista mare nelle terre dell’argento
Un tempo ubicazione delle miniere d’argento a cui il nome si ispira, la grande tenuta dista pochi chilometri dal mare di Donoratico.
Sottoterra, in luoghi protetti con cura ideati dall’architetto Bernardo Tori, riposano i vini della cantina, tutti rigorosamente Bolgheri DOC; anche qui la produzione avviene per caduta grazie alla sola forza di gravità, senza macchinari di sorta.
Il miglior modo per godersi i vini di Tenuta Argentiera è farsi condurre in un tour guidato delle sue terre, per poi assaporare i frutti del lavoro sulla splendida terrazza che si apre verso il Mar Tirreno.
Cantina Petra, l’equilibrio delle forme
Porta la firma di Mario Botta la struttura armoniosa e solida di Cantina Petra, immersa tra i filari di viti che caratterizzano la campagna di Suvereto.
Tre tipi di tour, caratterizzati da una diversa durata, accompagnano i visitatori alla scoperta dei terreni e degli interni, dove il design si sposa all’efficienza per produrre vini altrettanto d’autore frutto della passione per questo territorio.
Insieme ai vini, qui è di particolare importanza la produzione dell’olio, un prodotto di grande pregio e l’indiscusso protagonista di assaggi semplici, genuini e coinvolgenti.
L’intero territorio della Costa degli Etruschi è punteggiato di cantine dove fermarsi per una degustazione, come la suggestiva Caiarossa a Riparbella, esuberante nel suo rosso acceso che spicca tra le vigne, opera di Isabella Monteforte.
Moltissime strutture, anche se non portano firme di grandi nomi, sono comunque suggestive e di grande impatto visivo, ideali per un’immersione nei sapori più veri prima di chiudere in bellezza, perché no, con un altro tipo di immersione, nelle rilassanti acque termali dei migliori centri benessere.
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Foto © Massimo Ripani