Un bagno nella macchia: parchi e riserve naturali sul mare
Un tuffo nelle riserve naturali a pochi metri dal mare tra pinete profumate e macchia mediterranea. Ecco le aree verdi per tuffi e passeggiate indimenticabili in Costa degli Etruschi.
Ci sono luoghi dove il bagno nel mare azzurro si sposa con un tuffo nel verde della macchia mediterranea. Soprattutto per gli amanti di lunghe passeggiate nel verde la scelta è tra percorrere sentieri circondati dalla quiete del vento tra le foglie oppure a pochi passi tra le onde del mare. La Costa degli Etruschi è coperta per il 20% da riserve naturali e parchi, alcuni dei quali si affacciano sulle spiagge: un cuore verde che contrasta e al tempo stesso, si combina natualrmente con l’azzurro del mare.
La Pineta del Tombolo a Cecina
La camminata in questa riserva naturale è una delle più conosciute, nonché una delle più suggestive. Una pineta, riserva naturale biogenetica, che accompagna per 15km, da Cecina Mare e Marina di Bibbona. Voluta da Leopoldo II Granduca di Toscana nel 1839, questa riserva aveva un duplice compito: proteggere dalla salsedine e dai venti marini le coltivazioni agricole dell’entroterra e produrre in modo prolifico i pinoli. Qui la macchia mediterranea si incontra con la pineta e le dune della sabbia (detti, appunto, tomboli) offrendo colpi d’occhio mozzafiato. Se aguzzate la vista, percorrendo i sentieri, facili e tutti adatti anche a famiglie con bambini, potrete incontrare conigli selvatici, volpi, donnole, istrici, caprioli e tassi, oltre a numerose specie di volatili quali tortore, picchi verdi, upupe e colombacci. All’interno, oltre ai sentieri tracciati per passeggiate, jogging o escursioni in bici, ci sono anche attrezzi fitness e aree picnic, con panchine e tavoli.
Il Parco di Rimigliano a San Vincenzo
Un’oasi faunistica direttamente sul mare: stiamo parlando del Parco di Rimigliano, un’area di circa 650 ettari che da San Vincenzo arriva a Baratti, lungo la strada provinciale della Principessa, con facilità di parcheggio e una bella ciclabile. All’interno del Parco si alternano la caratteristica macchia mediterranea e la spiaggia sabbiosa, aree nettamente divise in due dalla strada che lo attraversa. Il parco che si estende lungo la fascia costiera è di circa 6km, mentre l’altra porzione, più estesa, comprende il bosco misto con varie specie di quercine che hanno sostituito buona parte della pineta. Oltre ai numerosi accessi al parco, si può utilizzare anche la pista ciclabile che collega San Vincenzo direttamente all’oasi naturalistica.
Il Parco della Sterpaia a Piombino
Un percorso dal sapore magico: dalle querce secolari alle dune sabbiose, il parco offre itinerari e percorsi adatti a tutti, alla scoperta di colori e profumi variegati e perfettamente combinati. Il parco della Sterpaia, Bandiera Blu dal 2008, si trova lungo il Golfo tra Piombino e Follonica, per circa 296 ettari, di cui circa 17 ettari lungo 10km di costa. Nel 1558, la famiglia Medici decise di intraprendere il primo intervento di bonifica, considerata la zona umida e paludosa; anche in questa zona, un paio di secoli più tardi, Leopoldo II Granduca di Toscana, bonificò totalmente l’area. La costa che delimita il parco è scandita da torri suggestive, come la più famosa Torre Mozza, mentre all’interno sicuramente è il bosco di querce secolari che ha un impatto emozionale veramente unico. All’interno del parco, si trovano servizi, punti ristoro, aree giochi, aree per picnic, infermeria e vari stabilimenti balneari.
Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri “marchese Mario Incisa della Rocchetta” a Castagneto Carducci
L’area comprende 513 ettari, composta da bosco igrofilo, stagni, pineta, prati allagati: un esempio perfetto di ambiente originario dell’alta Maremma. Prima area privata protetta in Italia, dal 1959, continua a essere rifugio ideale per moltissime specie animali come daini, caprioli, lepri, cinghiali, aironi, garzette e cicogne, che trovano qui una zona umida ricca di piante, arbusti e alberi. Nell’Oasi è possibile organizzare escursioni e uscite programmate di birdwatching e fotografia, per ammirare la natura in tutta la sua bellezza.
Altre oasi nella macchia
Anche la Macchia della Magona, alle spalle di Bibbona, con i suoi 1600 ettari di foresta, ospita percorsi naturalistici e botanici dove sono numerose le specie di flora (e fauna). L’Oasi WWF Orti-Bottagone e il PArco di Punta Falcone a Piombino sono due zone umide popolate da migliaia di uccelli acquatici e migratori e scorci mozzafiato.
Per saperne di più:
Accessi alle Pinete dei Tomboli (settentrionale e meridionale)
Parco Costiero di Rimigliano
Indirizzo: Strada Provinciale della Principessa, 57027 San Vincenzo LI
Telefono URP: 0565/707206-243
E-mail: urp@comune.sanvincenzo.li.it
Sito web: www.visitsanvincenzo.it
Parco della Sterpaia
Telefono: 0565 226445
E-mail: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito Web: www.parchivaldicornia.it