Casale Marittimo
Scrigno di memorie
Torno qui, dopo una vita, e ritrovo questo mucchietto di case spruzzate di verde dalle persiane. Entro in paese. La piazzetta decorata di lecci mi si para dinanzi e subito il ricordo della mia fanciullezza mi colpisce al petto, potente e dolcissimo. Si giocava al tamburello, in questa piazza. Grida, risate, immagini che riaffiorano ora come in una pellicola in bianco e nero. D’un tratto, gente ovunque, che discorre, che mangia, cani scodinzolanti, venditori di leccornie: nessuno resta a casa l’8 settembre, per la Festa del Diotto. Sospiro.
Proseguo fino alla Casa del Camerlengo e il teschio scolpito mi rammenta dell’antica prigione. Dalla torre dell’orologio scendo fino a Piazza del Popolo, immagini di vecchi barrocci, i cippi etruschi come palle di cannone, la bottega del macellaio Omero e le schegge d’osso di bue che mi colpiscono, frantumate dal suo coltello. Sorrido. Ero un giovanotto, all’epoca, e correvo per queste rughe che si intrecciano dentro le mura del Castello. Rughe su cui adesso cammino adagio, e che si specchiano sulla mia faccia in un reticolo di memorie.
“Casale paese di collina” nell’aria ancora questa melodia, ora come allora. “C’è un gruppo di casette sopra una posizione assai carina. Si vede il mare azzurro, si vedono monti e mari, l’aria è tutto un sussurro di canti e suoni arcani….”.
Placido Dino Narsetti
(Classe 1928. Emigrato al nord, ma Casalese di nascita e nell’anima)
Un borgo medioevale fra passato e presente
Casale Marittimo sorge su una collina da cui si gode una spettacolare vista sulla campagna lavorata, la linea di costa, il mare poco distante e le isole dell’Arcipelago Toscano. Tra le stradine lastricate che si inerpicano nel centro storico, gli edifici di pietra e cotto perfettamente conservati, sembra che il tempo si sia fermato: è il borgo medioevale, fra i più belli d’Italia, Bandiera Arancione del TCI. I resti dell’antico Castello, la struttura ad anelli semicircolari delle varie cinte murarie e una serie di edifici testimoniano il passaggio di epoche diverse.
Fuori dal borgo alcuni percorsi conducono a siti di interesse storico ambientale. Della presenza etrusca famosa la tomba circolare a Tholos e, nella località Casa Nocera, un’abitazione di notevoli dimensioni e una necropoli con un complesso di sepolture a cui appartenevano le due statue a tutto tondo dei cosiddetti Principi guerrieri. Il periodo romano è segnato dai resti di due antiche ville. Il verde delle colline è ideale per passeggiate rilassanti. Il territorio è attraversato dalla Strada del Vino Costa degli Etruschi che favorisce l’incontro con vini bianchi e rossi di grande pregio, da accompagnare ai sapori della produzione gastronomica.
Informazioni Turistiche
Proloco
Casale Marittimo
(dal 15 giugno al 15 settembre)
San Sebastiano 1
+39 0586.1880769
prolococasalemarittimo@gmail.com;
casalemarittimo@costadeglietruschi.eu