San Vincenzo

Saluti dal Marinaio

Mi chiamano Il Marinaio perché guardo le onde che, come jazz infinito, si ripetono mai uguali da questo porto di mare e, come vita, arrivano ai miei piedi. Venni al mondo sotto un ombrello da mare a righe bianche e blu. Mio padre era un granchio spigoloso e dolce, mia madre una stella marina di un rosa pallido. Nacqui in questo luogo, tra il bagnasciuga, i cavalloni e il vento che qua soffia sempre leggero o spietato. Il sale e il sole diluiscono i pensieri e li fanno uscire lenti come acqua dalle orecchie. La sabbia, impasto d’oro luccicante, si incolla tra le dita dei piedi e si insinua sotto pelle, fino a impanare l’anima.

E per le vie del paese, tra le calate, i negozi e le campane a festa della chiesa madre, la domenica mattina vengono su i profumi del pesce alla brace e delle fritture sfiziose, e si diffondono nell’aria salmastra. Finestre imbiancate di salsedine, muri gialli cotti dal sole, e sopra e sotto un azzurro potente di Maestrale.

Vieni a vedere dove sono nato.

Cammina lungo il percorso che ti porta a me. Siediti ai miei piedi, insieme guarderemo il mare e io ascolterò i tuoi pensieri. Poi, prima di salutarmi, tocca il piccolo pesce Fortuna che nuota nella mia vasca ed esprimi un desiderio. Nel ritorno, io ti seguirò immobile affinché il tuo desiderio si avveri. Ti lascerò andare, perché so che tornerai.

Saluti dal Marinaio, saluti da San Vincenzo.

 

Salmastro, sabbia d’oro e sapori autentici

San Vincenzo prende il nome da una delle sue torri costiere poste a difesa dai pirati, quella attorno a cui nacque il primo nucleo abitato. Il paese vero e proprio si è però sviluppato dalla seconda metà del 1800 grazie alla costruzione della Chiesa madre e della ferrovia. In pochi decenni il villaggio fiorì come meta balneare, ospitando anche villeggianti speciali come Luigi Pirandello.

Oggi San Vincenzo può essere considerata una località turistica d’eccellenza. Questo grazie alla bellezza naturale del suo litorale e alla sua offerta variegata: gli stabilimenti balneari attrezzati, le spiagge libere del Parco di Rimigliano, la Green Beach priva di barriere architettoniche e la Bau Beach, tra le migliori spiagge per cani d’Italia. Ma ciò che rende unico questo paese le cui strade sono intitolate al mare e alle famiglie di pescatori, è la sua apertura al viaggiatore.

Tutto è raggiungibile con estrema facilità. Il centro cittadino è incastonato tra la stazione e il porto turistico, e proprio dal porto inizia la suggestiva passeggiata sulla diga foranea che termina con l’imponente statua del Marinaio. Il mare è ovunque, soprattutto nella cucina: il turista non può non assaggiare i piatti deliziosi a base di pescato del giorno, i crostacei, il polpo, le fritture, la palamita e il pesce azzurro, sempre accompagnati dai vini eccelsi della Costa degli Etruschi.

 

Informazioni Turistiche

San Vincenzo
Via della stazione tel. +39 0565.701533
ufficio.turistico@comune.sanvincenzo.li.it;
sanvincenzo@costadeglietruschi.eu

Info Point
Ufficio Relazioni con il Pubblico
tel. +39 0565 707206/707243
urp@comune.sanvincenzo.li.it

Comune di San Vincenzo


San Vincenzo, Toscana Italia | (Allarga la mappa)