Rosignano Marittimo

Dentro ai paesaggi d’autore dei Macchiaioli e di Carducci

Visitare e assaporare i luoghi che hanno ispirato le tavole dei Macchiaioli e le liriche di Giosuè Carducci.

 

Ripercorrere gli stessi passi degli artisti e dei poeti, visitando i luoghi che li hanno ispirati, può regalare l’impareggiabile emozione di scoprire il punto esatto dove si è accesa la scintilla creativa della loro arte. I panorami e gli scenari della Costa degli Etruschi conservano le tracce dei paesaggi che hanno influenzato alcuni dei dipinti e delle poesie più importanti della cultura italiana, da scoprire con un coinvolgente tour dedicato alle arti che hanno qui hanno preso vita.

Castiglioncello, come in un dipinto

Sulle scogliere della costa etrusca si staglia, sopra un mare limpido e azzurro, Castiglioncello, una piccola frazione del comune di Rosignano Marittimo. Colpiti dalla bellezza della sua natura incontaminata, i Macchiaioli della Scuola di Castiglioncello l’hanno resa una delle protagoniste di questa corrente pittorica allora emergente.

Diego Martelli, raffinato critico d’arte, cosmopolita e mecenate dei pittori macchiaioli trasformò la sua fattoria a Castiglioncello (dove oggi sorge il Castello Pasquini) in una piccola colonia creativa e pulsante: qui infatti ospitò i suoi amici pittori (Abbati, Signorini, Sernesi, Fattori, Boldini e Lega), offrendogli l’opportunità di studiare e dipingere all’aria aperta, incentivandoli a trasportare sulle tele la loro intima natura grazie allo studio del vero e alla scoperta di quei segreti (come le forme, le luci e l’uso dei colori) che portarono alla nascita della “macchia”. Oggi, merita una visita il Castello Pasquini, costruito sulle terre appartenute proprio a Martelli, sede di mostre, manifestazioni culturali, spettacoli, concerti e convegni internazionali.  

Gli amanti della natura e della cultura, in cerca del connubio tra arte e un’escursione a piedi, non possono perdersi la passeggiata che va da Castiglioncello fino a Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia. Il percorso permette di visitare i luoghi dove i Macchiaioli si fermavano a dipingere e si concedevano delle soste per ristorarsi: il sentiero che passa sul Monte Pelato permette di godersi un ottimo trekking anche in alcune zone segnate dalla seconda guerra mondiale. Queste alture tuttavia non sono le sole ad essere state vissute dai Macchiaioli. A Castiglioncello i pittori hanno visto nascere la profumata Pineta Marradi e hanno potuto passeggiare sulla bellissima spiaggia della Baia del Quercetano, dove gli amanti degli sport acquatici possono praticare la bodyboard, il kitesurf, la vela, il windsurf e il surf.

Castagneto Carducci, paesaggio lirico

Castagneto Carducci

Scostandosi dal mare, per una gita fuori porta più tranquilla e gustosa, si trova un borgo il cui nome dal 1907 è dedicato alla figura del poeta Giosuè Carducci. Il centro storico di Castagneto Carducci è una tappa imperdibile per trascorrere una gradevole serata accompagnata da una mite brezza marina; in estate ospita festival – come Le Vie del Giornalismo – e concerti nella suggestiva piazzetta della Gogna, ai piedi del castello della Gherardesca, dove, come il nome lascia intendere, un tempo sorgeva la Gogna pubblica. In questa ambientazione i viaggiatori curiosi possono provare l’emozione impareggiabile di leggere le poesie di Carducci proprio nei luoghi che le hanno ispirate, così come visitare il Museo Casa Carducci a Castagneto e il cimitero di Nonna Lucia a Bolgheri.

“I cipressi che a Bolgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti,
Mi balzarono incontro e mi guardar.”…

Davanti a San Guido, G. Carducci

Museo Casa Carducci Castagneto

Da non perdere l’iconico paesaggio del Viale dei Cipressi che porta a Bolgheri e alla Tenuta San Guido, dove nasce il famoso vino Sassicaia, ricordato dal poeta in uno dei suoi componimenti più famosi. Ancora oggi, è una splendida strada sulla quale si sono aggiunti i vigneti, circondati dai pini marittimi, che producono vini tra i più pregiati e famosi del mondo, i ristoranti, le osterie ed enoteche per degustare o acquistare le specialità tipiche della cucina castagnetana e i vini della zona.

… “ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor dei vini”…

San Martino, G. Carducci

Infine, il poeta rimase affascinato anche dagli odori di vino e di salmastro che riempivano le strade del borgo e delle campagne e che, percorrendo le stesse vie, si possono ancora respirare e che Carducci ha immortalato in una delle sue poesie più famose, conosciuta da grandi e piccini: San Martino.

… “e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar”…

San Martino, G.Carducci

Una giornata trascorsa nei luoghi dei Macchiaioli all’insegna dell’arte e dell’attività sportiva non può che concludersi tra i versi poetici ed evocativi di Giosuè Carducci accompagnati da buon vino e da gustosi cibi castagnetani.

 

 

Per saperne di più:

Comune di Castagneto Carducci
Castello Pasquini
Museo Carducciano
Parco dei Monti Livornesi