PERCORSI VERDI – Il giro dell’Aia Vecchia (n.1)

Il percorso parte da Piazza Giaconi e segue la Via del Commercio in direzione sud fino alla località gli Scopicci, qui la strada panoramica ci offre una bella
vista sul paese di Castellina. Poco dopo si svolta a destra lasciando la via principale per percorrere una strada sterrata che, superata un’abitazione, scende
attraversando un caratteristico boschetto di lecci. Si aggirano alcuni grandi massi che sbarrano la strada ai mezzi motorizzati e si arriva nei pressi dell’Aia
Vecchia: un antico podere ormai diroccato. Dopo aver sostato per contemplare il paesaggio, si torna verso il paese. Il tracciato, pianeggiante, attraversa
una zona ricca di vegetazione tipica della macchia mediterranea. Si trovano arbusti come il ginepro oxicedro, le filliree, il lentisco, il mirto e rampicanti
come la robbia o la “smilax aspera” (Salsapariglia o stracciabaghe) con le sue spine ad uncino, le rosse bacche e le caratteristiche foglie a forma di cuore.
Più avanti, in una zona aperta, si possono osservare piantine a forma di cuscino che nel mese di maggio fioriscono colorandosi di un bel giallo vivo
(Euforbia spinosa). Il percorso si inserisce su una strada poderale asfaltata che passa accanto agli impianti sportivi, poco dopo si trova un cippo eretto
in ricordo di Fulvio Giaconi, partigiano barbaramente ucciso dai nazzi – fascisti il 13 maggio del 1944, al quale è stata intitolata la piazza principale del
paese. In pochi passi si raggiunge il vecchio mulino, originariamente alimentato dall’acqua del botro della Buia, poi riconvertito ad energia elettrica e
rimasto in funzione fino alla metà degli anni 70. Attraversata la strada provinciale si risale in paese e, passando accanto al piccolo teatro si torna al punto
di partenza.

Tempo percorrenza
1,5 h
Lunghezza
3,8
Dislivello
Dislivello max
Periodo consigliato
Tutto l'anno
Equipaggiamento consigliato
scarpe da trekking
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