PERCORSI VERDI – il misterioso Poggio di Nocola (n.5)
Il percorso parte da Piazza Giaconi e SEGUE LE INDICAZIONI DEL SENTIERO 1, si passa davanti al Parco Montauti e si continua lungo la Provinciale.
Superate le ultime case del paese si gira a sinistra e si prosegue a camminare lungo una strada bianca, lo sguardo spazia sui campi che la costeggiano,
camminando si passa davanti ad un vecchio Podere, si entra nel bosco e, arrivati ad un’ampia curva (Scaricagigi), si lascia la strada principale. Da qui si
scende attraversando il botro della Pescera in prossimità della Miniera di Urvano (il nome ci ricorda che in questa zona veniva estratto il rame ed altri
minerali). Il tracciato risale fino al valico della Collacchina. Si gira a destra prendendo un ripido sentiero che ci porta in vetta al Poggio di Nocola (589m)
da cui possiamo godere di un panorama stupendo. Si prosegue sul sentiero che scendendo dal versante sud occidentale, aggira il poggio e ci riporta alla
Collacchina. Si prosegue passando sotto il Poggio La Sambuca per arrivare in Loc. La Sassicaia (Gabbriggioli). Già dal nome si capisce il tipo di ambiente
che si trova: una vasta area quasi priva di vegetazione in cui affiorano rocce di serpentino. Si continua entrando nel bosco fino al bivio con IL SENTIERO NUMERO 3, si gira a sinistra e dopo pochi metri si trovano le indicazioni per il Masso di Pietragosta (530 m), un vero e proprio “sasso” basaltico
in gran parte coperto di arbusti: la vetta offre un bel panorama su Castellina Marittima, su Rosignano e sui Colli Livornesi. Lasciato il masso si scende
ancora fino ad attraversare un piccolo ruscello, seguendo lo stradello in breve si raggiungono le prime case del paese. Da qui dopo poche centinaia di
metri, il centro di Castellina e il punto di partenza
3,5 h
6,8
dislivello max
tutto l'anno
Scarpe da trekking - bastoncino - acqua