Parco Archeominerario di San Silvestro
Il mondo delle miniere in un viaggio sotto-sopra
Se c’è un luogo capace di incantare e stupire questo è il Parco Archeominerario di San Silvestro, situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino e parte del sistema Parchi della Val di Cornia. La visita al parco rappresenta un vero e proprio percorso dentro e fuori dalla Terra, tra gallerie minerarie e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico sui quali domina il borgo medievale di Rocca San Silvestro. La ricerca ed estrazione dei minerali metalliferi, iniziata in epoca etrusca e proseguita fino al 1976, ha segnato lo sviluppo di questo territorio che oggi è possibile scoprire grazie ad un’ampia offerta di itinerari guidati, eventi, laboratori e visite tematiche pensate per tutta la famiglia.
La prima parte del percorso guidato avviene camminando all’interno della Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali. Uscendo dalla miniera, presso l’area di Pozzo Earle si trova il Museo dei Minatori, dove è possibile comprendere l’anima di questo luogo e della sua gente attraverso foto e documenti che raccontano episodi di vita in miniera.
La seconda parte dell’itinerario sotterraneo è veramente emozionante! Stando comodamente seduti su un treno minerario a scartamento ridotto è possibile ripercorrere il viaggio dei minerali dai luoghi di estrazione agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. Da qui, con una breve passeggiata, si raggiungono i resti di Rocca di San Silvestro, villaggio medievale fondato all’inizio dell’XI secolo per volere della famiglia Della Gherardesca. La Rocca ha ospitato per oltre trecento anni minatori e fonditori dediti allo sfruttamento dei ricchi giacimenti di rame e piombo argentifero, metalli destinati alla produzione monetaria delle zecche toscane (Lucca e Pisa). La visita a questo sito, eccezionalmente preservato e recentemente restaurato, consente di comprendere la vita e l’organizzazione del lavoro di una comunità di minatori del Medioevo.
Il viaggio nel parco può essere costruito in autonomia ed in base ai propri interessi, lasciandosi ispirare dai luoghi millenari, dall’eco delle voci degli uomini che qui hanno lavorato e vissuto, dalla bellezza del contesto naturalistico. La scelta spazia tra itinerari archeologici, minerari e naturalistici, percorsi trekking, visite guidate e laboratori didattici di archeologia sperimentale per bambini e adulti, esperienze di scoperta della vita in un villaggio medievale o di un’esplorazione in miniera.
Gli appassionati di minerali trovano qui un vero e proprio laboratorio geologico naturale, dove osservare un vasto campionario di minerali e rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche. Gli amanti del trekking possono esplorare con il proprio passo i rigogliosi boschi a macchia mediterranea seguendo la cartina dei sentieri fornita presso il Centro Visita. I tracciati si prestano anche ai bikers con buon allenamento dati i dislivelli e il fondo di sterrate e mulattiere. Tra questi la Via delle Ferruzze si snoda lungo la linea dei filoni metalliferi passando tra miniere antiche e medievali, cave a cielo aperto, resti dei pozzi di estrazione e gallerie di ribasso.
La visita al parco può durare da un minimo di 2 o 3 ore fino all’intera giornata ed il biglietto d’ingresso include il servizio di visite guidate nei vari ambienti che si svolgono a orari stabiliti (comunicati in biglietteria). E’ possibile acquistare online il biglietto per prenotare la visita e saltare la coda in biglietteria. Prendetevi una giornata e vivrete un’esperienza archeologica e mineraria imperdibile che potrete concludere spostandovi nel vicino Borgo di Campiglia, uno dei più belli della zona, con la sua Rocca che svetta sulla Val di Cornia. Non resta infine che un’ultima tappa scegliendo uno dei tanti luoghi del gusto della vicina Strada del Vino della Costa degli Etruschi.
Per saperne di più:
Sito web
www.parchivaldicornia.it
Email
prenotazioni@parchivaldicornia.it
Photo © Archivio Parchi Val di Cornia
